
Chi è lo psicologo e di cosa si occupa
La figura dello psicologo sembra spesso controversa nella sua concezione culturale e sociale. Ma cosa connota il crearsi di pensieri e pregiudizi nei confronti di questa branca professionale? In questo senso cosa determina la difficoltà che spesso si cela dietro la richiesta di consultazione di uno psicologo?
La figura dello psicologo
Lo psicologo è la figura professionale che, al pari di quella medica, è abilitata dallo Stato ed iscritta ad un Ordine. Essa esercita con finalità sanitarie cioè di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nell'ottica della salute mentale oltre a svolgere attività di ricerca e didattica nell'ambito della psicologia. Il suo obiettivo è quello di:
- stimolare la salute psicologica della persona
- guidarla verso la consapevolezza di sé e dei propri stati emotivi
- sostenerla nel miglioramento della qualità dei propri rapporti affettivi e sociali
- fornirle strumenti per la risoluzione dei conflitti interpersonali ed il superamento efficacie degli eventi stressanti
Al di là della sua formazione e delle modalità con cui lavora, ci sono elementi importantissimi che riguardano lo spazio di scambio tra psicologo e persona che vi si è rivolta.
Pensiamo un po' al contagocce: perché si chiama così se alla fine le gocce ce le dobbiamo contare noi? Perché facilita a distinguere una goccia dall'altra, a dare loro un nome (una, due, tre...), in modo da poterle dosare nel modo più vantaggioso e utile, talvolta facilitando i conti (con se stessi). Lo psicologo non è un meccanico del cervello che ripara il guasto e consegna il conto ad avvenuta riparazione, ma il lavoro è in equipe: psicologo e paziente lavorano in sinergia, sebbene con ruoli diversi.

Ma allora quando rivolgersi ad uno psicologo?
Anche rispondere a questa domanda, come per tante cose, richiede una conoscenza chiara dei ruoli e dei servizi. Se ho compreso qual'è il ruolo, quali sono le modalità e che tipologia di intervento mi offre questa figura sono sicuramente un passo avanti rispetto al capire se può essermi d'aiuto nel raggiungimento dei miei obbiettivi. Lo psicologo non si occupa solo di disturbi mentali: il suo campo d'azione è anche quello della normalità.
La sua attività consiste nel sostenere la persona nella sua crescita evolutiva, nell'accompagnarla in un percorso di consapevolezza di sé, della propria storia e di ciò che è diventata nel momento presente. Si occupa di sviluppo del benessere, del sostegno per superare con successo le sfide evolutive, nello sviluppo della propria auto-efficacia e raggiungimento dei propri obiettivi.
Quali sono le situazioni in cui può essere utile andare dallo psicologo?
Lo psicologo non è un mago, né un santone che legge nella mente: non propone rimedi miracolosi né ha verità "buone per tutti". Al contrario, lo psicologo è in grado di mobilitare le risorse che ogni persona già possiede, è un professionista che, come un abile sarto, riesce ad adattare l'abito a chi lo dovrà indossare, tagliando, ricucendo e rendendo così il capo il più possibile armonico al gusto e al fisico della persona.